Continua il monitoraggio della
qualità dell'aria da parte di Arpa Campania in seguito
all'incendio che ha colpito un deposito di materiale idraulico -
sanitario ad Aversa lo scorso 19 giugno. Le fiamme hanno
distrutto diverse autovetture poste nel parcheggio del
condominio adiacente e materiale in vetroresina, pvc, ceramica,
metallo, posto su bancali di legno, imballati con cartone o
pellicola in polietilene. Le stazioni fisse della rete regionale
dell'Agenzia a Teverola e ad Aversa -Scuola Cirillo e il
laboratorio mobile già presente a Teverola non hanno
evidenziato, nelle ore immediatamente successive al rogo, un
andamento delle concentrazioni degli inquinanti monitorati
riconducibile all'incendio. Prosegue il campionamento per la
ricerca di diossine e furani eventualmente dispersi in
atmosfera. I risultati saranno diffusi non appena disponibili.
Valori nella norma anche per le centraline fisse della città di
Napoli interessata lo stesso giorno da un grosso incendio sulla
collina dei Camaldoli. Il 20 giugno l'intera rete di
monitoraggio regionale ha invece superato il limite di
concentrazione giornaliera del Pm10 a causa del fenomeno
naturalistico di un eccezionale afflusso di polveri sahariane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA