"Egregio Sig. Presidente Biden,
questa lettera non Le recherà forse meraviglia: ma di certo sono
profondi i sentimenti che la ispirano. Non so perché, eppure c'è
nella mia anima un misterioso 'catalizzatore' - come si dice -
di speranza e simpatia per Lei. Nonostante l'abisso di tempo e
di spazio che ci divide, un intero oceano, nel mio animo trovo
per Lei come un «collegamento» di comunione e un ponte di
speranza! Perché? Non lo so. Anzi, lo so: perché crediamo
nell'unico Dio". Comincia così la missiva indirizzata da Pietro
Lagnese, vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua, al
presidente Usa Joe Biden. Al centro dello scritto la vertenza
della Jabil, l'azienda di proprietà americana con sede in
Marcianise, in predicato di trasferire altrove lo stabilimento.
La lettera è stata consegnata all'ambasciatore americano in
Italia.
"Le scrivo - spiega il prelato - per chiederLe un piccolo
miracolo. Nella mia Diocesi, la Diocesi di Caserta, a
Marcianise, c'è una fabbrica della multinazionale americana
Jabil. L'azienda, secondo i manager, deve lasciare l'Italia e
chiudere ovviamente il sito di Marcianise oltre le altre
attività. Sono 420 le persone che rimarranno senza lavoro oltre
la perdita dell'indotto e la chiusura degli altri centri
italiani collegati. Almeno 420 famiglie rimarranno senza un
mezzo di sostentamento. Eppure la Jabil non è un'azienda in
perdita o poco innovativa: produce le colonnine per ricaricare
le auto elettriche, le auto del presente e del futuro; sistemi
di controllo ferroviario nel mercato dell'alta velocità, i treni
del presente e del futuro. E tanto altro. Non sono quindi motivi
economici o produttivi a motivare questo trasferimento ma,
spiegano gli operai, si tratta di una strategia geopolitica
degli Stati Uniti per riportare le aziende innovative in
America".
"Non vogliamo 'armare guerre tra poveri' - conclude Lagnese -
ma Le chiediamo un piccolo miracolo laico. Intervenga per
difendere questi posti di lavoro in Italia, a Marcianise. Chieda
alla Jabil di trovare una soluzione alternativa, nuove
produzioni. Ci affidiamo a Lei. La Madonna La ispiri e
L'assista. Il Suo compito e le Sue responsabilità sono immense:
per questa ragione noi, a Caserta e Marcianise, preghiamo per
Lei. Grazie per quello che potrà fare e che fa per il mondo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA