ANNALENA SOMMA E VALENTINA PICA, LA
CAIOLA (GRAUS EDIZIONI, PP. 96, 15 EURO)
Si intitola "La Caiola" il romanzo di Annalena Somma e
Valentina Pica che, in uscita per Graus Edizioni, si presenta
venerdì 14 giugno (ore 18) nella Feltrinelli di via dei Greci a
Napoli. "La caiola è il termine con cui in napoletano si indica
la gabbia - sottolinea Annalena Somma - e qui diventa sintetica
definizione per una storia di libertà e di ricerca interiore che
si rivela man mano nelle pagine del romanzo. Una storia che nel
racconto si sviluppa attraverso la conquista di una vitale
consapevolezza che affrancherà i protagonisti dalle 'sbarre'
della famiglia, dalle contrapposizioni derivate
dall'appartenenza a differenti ceti sociali e, infine,
dall'originaria visione negativa dei tanti accadimenti che la
vita ci costringe ad affrontare".
Storie diverse affidate a personaggi inquieti, costretti
nella dicotomia tra "quello che essi sono" e "quello che
vorrebbero essere", eppure capaci di liberarsi dalla spirale del
conformismo e cominciare ad inseguire, ciascuno a suo modo, la
propria idea di libertà.
Il romanzo, ambientato a Napoli negli anni Sessanta, ha avuto
una genesi singolare e, per certi versi, essa stessa
avventurosa. La scrittura de 'La Caiola' inizia nel 1965 per
opera dell'allora adolescente Annalena Somma (oggi al suo quarto
romanzo) che custodisce per anni il manoscritto non ancora
ultimato fino a quando, nel 1999, propone all'adolescente
Valentina Pica - quindici anni appena compiuti - il compito di
ultimarne la stesura. L'ideale di libertà, insito nel romanzo
fin dalle sue prime pagine, diviene dunque un filo rosso capace
di unire due ragazze di generazioni diverse, facendole lavorare
insieme su uno stesso progetto in momenti differenti delle loro
esistenze.
La narrazione è ambientata nella Napoli "bene" degli anni
Sessanta, calata nelle vicende che attraversano gli accadimenti
legati alla nobile e ricca famiglia Fiorani. I due protagonisti,
l'infermiera Barbara Maio e Gionata Fiorani legittimo erede ed
unico superstite dell'antica casata, si dimostrano entrambi
insofferenti alle logiche del mondo borghese in cui sono
costretti a vivere e questo favorirà il loro incontro.
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