Sono complessivamente quattro i
carabinieri aggrediti oggi ad Afragola, in provincia di Napoli,
per due episodi non collegati tra loro.
Nel primo, un carabiniere è stato ferito da un rapinatore che
lo ha colpito con il calcio della pistola alla testa. Tutto è
successo verso le 10, durante una rapina alla filiale di una
banca: il militare è intervenuto, malgrado non fosse in servizio
(lavra nel nord Italia), per difendere una signora che stava
versando soldi in banca sorpresa da alcuni malviventi. Il
carabiniere è stato colpito alle spalle, verosimilmente con il
calcio della pistola, dal complice del rapinatore che stava
mettendo a segno la rapina ai danni della donna. I rapinatori si
sarebbero poi allontanati. Il militare è stato medicato
nell'ospedale di Frattamaggiore (Napoli) dove gli sono stati
applicati dieci punti al cuoio capelluto. Subito dopo è stato
dimesso. Sono in corso indagini.
Nel secondo episodio, altri tre carabinieri sono rimasti
feriti per avere notificato l'arresto in carcere a un malvivente
ai domiciliari. Quando i militari - tre in tutto, compreso il
comandante della stazione di Afragola - si sono presentati a
casa dell'uomo (condannato a un anno e sei mesi di reclusione
per rapina aggravata, porto abusivo di armi, lesioni personali e
resistenza) per notificargli il trasferimento in carcere, sono
stati aggrediti dal pregiudicato e da sua moglie. Tutti hanno
riportato delle conseguenze: i coniugi sono stati arrestati in
flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale. I militari sono stati trasportati da personale del
118 nell'ospedale di Frattamaggiore (Napoli) per le cure del
caso. Anche l'arrestato è stato visitato nello stesso nosocomio
(un giorno di prognosi per lui). Alla fine il rapinatore è stato
trasferito nel carcere di Poggioreale e la moglie, invece, ai
domiciliari.
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