/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

400 nasse sequestrate in area protetta tra Ischia e Vivara

400 nasse sequestrate in area protetta tra Ischia e Vivara

Il materiale copriva l'equivalente di 30 campi di calcio

ISCHIA, 24 maggio 2024, 10:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Circa 400 nasse, non segnalate, calate in alcuni dei luoghi di maggiore pregio dell'area marina protetta Regno di Nettuno, in particolare nel tratto di mare compreso tra Ischia e Vivara e a ridosso della spiaggia del Pozzo Vecchio, a Procida. Si è conclusa una maxi operazione della guardia costiera di Ischia, al comando del tenente di vascello Antonio Magi, in collaborazione con lo staff dell'area marina protetta.
    Il materiale, non adeguatamente segnalato né espressamente autorizzato, è stato recuperato dai fondali della zona B del Regno di Nettuno (dove la pesca è consentita a determinate condizioni di sostenibilità), proprio ai margini dell'area B.n.t. (dove la pesca professionale è del tutto vietata) e copriva - senza soluzione di continuità - circa due miglia nautiche, vale a dire l'equivalente di 30 campi di calcio.
    Le nasse sono state poste sotto sequestro e affidate all'ente parco, che ne disporrà la distruzione, mentre sono in corso gli accertamenti volti all'individuazione dei responsabili, al momento ignoti. Le nasse erano state calate da qualche ora.
    L'operazione fa seguito ad una serie di azioni analoghe, attuate nei mesi scorsi da Circomare e Regno di Nettuno, volte a tutelare lo sfruttamento sostenibile della risorsa in linea con l'assetto normativo vigente. "Ancora una volta ha funzionato la sinergia con la guardia costiera. - commenta Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno - Sottolineiamo come la stragrande maggioranza dei piccoli pescatori locali operi nel pieno rispetto delle normative e degli ecosistemi, ma continueremo ad essere intransigenti verso chi non comprende la necessità di tutelare la biodiversità del nostro mare, anche attraverso una pesca pienamente sostenibile e dunque rispettosa delle regole".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza