"E' necessario distinguere
l'indirizzo politico dall'organizzazione tecnica. Va fatto un
ragionamento organico e nei principi generali che dobbiamo
considerare va tenuto conto che l'incremento dei costi deve
gravare essenzialmente sui turisti. Ci deve essere in via
generale una differenza tra il costo per i residenti e per chi
viene da fuori". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano
Manfredi, intervenuto in aula nel dibattitto relativo alla
delibera sulle tariffe dei servizi a domanda individuale che per
quest'anno, tuttavia, non aumenteranno.
In particolare per l'utilizzo di sale di monumenti di
proprietà dell'amministrazione, a cominciare dal Maschio
Angioino, Manfredi ha posto l'accento sul fatto che nella
definizione del costo per l'uso delle sale "vanno distinti
eventi che abbiano caratteristiche culturali e/o benefiche da
manifestazioni di tipo commerciale".
Per quanto riguarda il costo per l'uso di monumenti per
riprese cinematografiche e televisive, il sindaco ha
'consigliato' all'aula "di stabilire tariffe non eccessivamente
care perché il settore è un indotto, sia diretto che indiretto,
molto importante per la città e dunque avere tariffe non
particolarmente care è un modo per incentivare l'attrazione di
questo tipo di eventi".
Una discussione, quella sull'aumento delle tariffe di tali
servizi, che dunque sarà nuovamente affrontato in commissione
per porre rimedio allo stato delle cose che per ora resta
immodificato.
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