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'Patto anti usura' fra BCC di Napoli e Confidi PMI Campania

'Patto anti usura' fra BCC di Napoli e Confidi PMI Campania

'Pronto soccorso finanziario' per aiutare imprese in difficoltà

NAPOLI, 18 marzo 2024, 13:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Assicurare "un continuo e diretto confronto" con l'obiettivo di intercettare le imprese che si trovano in una momentanea condizione di elevato rischio finanziario, selezionando quelle che, attraverso gli strumenti di finanziamento più idonei, potranno ristabilire il proprio equilibrio e individuare referenti ad hoc che avranno il compito di seguire l'iter istruttorio delle pratiche di finanziamento relative all'utilizzazione dei fondi di prevenzione dell'usura e di interloquire per la ricerca delle migliori soluzioni per favorire l'inclusione finanziaria delle imprese in momentanea difficoltà. Sono i contenuti salienti del 'Patto anti usura' tra Banca di Credito Cooperativo di Napoli e Confidi PMI Campania stipulato oggi, nella sede dell'Istituto di credito, alla presenza del commissario regionale antiracket e antiusura, prefetto Santi Giuffrè. Si tratta, è stato spiegato, di una sorta di "pronto soccorso finanziario per il bene di Napoli e delle imprese in una fase di difficoltà che il Sud e la Campania stanno affrontando". Sono intervenuti Amedeo Manzo, presidente della BCC, Angelo Bruscino e Luico Donadio, rispettivamente presidente e vicepresidente- amministratore delegato di Confidi PMI.
    "La presenza delle BCC scongiura la piaga dell'usura, ma per fare ciò occorre individuare la modalità per continuare a svolgere un ruolo indispensabile per i territori - ha detto Manzo - evidenziando la necessità di una maggiore semplificazione degli adempimenti che devono tenere conto del modello di business. Coerentemente con il modello di servizio di una banca che ha la testa e il cuore nel territorio proseguiamo, anche in momenti difficili e straordinari, a svolgere la nostra funzione di supporto all'economia locale. Il sistema del Credito Cooperativo svolge in Italia un importante ruolo sociale ed economico, così come a Napoli portiamo avanti un concetto di 'umanesimo creditizio' per sostenere famiglie, imprese, start up. L'efficienza ed il rigore non sono alternativi alla mutualità ed alla solidarietà. Non dobbiamo, comunque, consentire speculazioni di ogni genere come il rischio usura; pur nell'ambito delle regole normative europee, siamo al fianco delle imprese con una linea di 'pronto soccorso' finanziario. E' importante sostenerle anche nei momenti di grande difficoltà, in chiave anticiclica, quando l'economia soffre: e noi ci siamo" ha ancora affermato Manzo rendendo noto che l'importo per il sostegno potrà arrivare fino a 500mila euro.
    Dal canto suo Angelo Bruscino ha evidenziato: "La finanza è la chiave di accesso alle opportunità; gli esclusi dal sistema finanziario sono soggetti che hanno perso o non hanno mai avuto il diritto di accedere al credito legale e sono perciò fortemente esposti al rischio usura. Egualmente avviene per quelle imprese che si trovano in una condizione di elevato rischio finanziario a causa di eventi straordinari. Lo Stato con la legge 108/96 destina fondi dedicati a funzioni di sostegno alle imprese non bancabili per facilitare l'accesso al credito alle imprese a rischio usura". Il Confidi, gestore anche dei fondi dello Stato per la prevenzione dell'usura, "è un soggetto - ha ricordato Bruscino - che svolge la funzione di garante nei confronti del sistema bancario ed ha una specifica responsabile competenza e genera un grado di fiducia nel rapporto impresa-banca. Ad oggi il nostro Confidi ha garantito con il Fondo della Prevenzione Usura oltre 500 piccole e medie imprese facilitando l'erogazione di finanziamenti per circa 19 milioni garantiti per 15 mln con il Fondo del Ministero Economia e Finanze e per 4 mln con i fondi propri del Confidi. A testimoniare l'impegno del Confidi oggi celebriamo un accordo con la BCC per garantire - anche attraverso la messa a disposizione da parte nostra di un plafond di 5 milioni - la sensibilità sul tema, e un'azione reale che esercitiamo insieme con un importante istituto territoriale".
    Giudicando positiva l'iniziativa e invitando a fare attenzione al "mondo dei 'pre-usurati', il prefetto Santi Giuffrè ha sottolineato: "E' importante che si sposti l'attenzione sul piano della prevenzione perché aiuta ad arrivare prima e impedire che il reato venga consumato". "Il piccolo aiuto al piccolo imprenditore può far sì che egli non cada nelle mani della criminalità organizzata".
   

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