"Il ministro dell'Interno
Piantedosi ha fatto già pervenire alle Prefetture una serie di
circolari: non sarà un Natale blindato, ma un Natale e un
Capodanno adeguatamente vigilati". Nelle parole del prefetto di
Napoli, Michele di Bari, l'orientamento emerso dalla prima
riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica in vista delle prossime festività con Napoli che si
annuncia piena di turisti. E' il primo comitato da quando si è
insediato il nuovo prefetto proveniente da Venezia.
"E' stata una analisi generale della situazione - ha detto di
Bari facendo il punto con i giornalisti - la sicurezza resta una
priorità e un obiettivo importante. Ovviamente siamo a ridosso
delle festività natalizie e quindi tutte le manifestazioni sono
da organizzare secondo canoni ben precisi e sulla scorta di cosa
si è fatto nel passato. Non partiamo dal nulla, qui c'è già una
realtà ben conosciuta tecnicamente e giuridicamente. Con le
forze di polizia pensiamo a un rafforzamento della vigilanza
all'esterno della stazione Garibaldi, c'è la necessita di
monitorare attentamente anche le periferie e le municipalità,
perché la sicurezza è un valore che dà contezza e fiducia alla
popolazione. Quindi - ha ribadito - il centro come le periferie
e le periferie come il centro. Questo il filo conduttore che ha
animato questo comitato".
L'attenzione sarà alta non solo sulla stazione Centrale: "Ma
anche - precisa il prefetto di Bari - su alcuni luoghi critici
per i quali stiamo analizzando un dispositivo di vigilanza
mirato. L'intera area della città esige una attenta verifica
degli uomini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA