Truffano un'80enne di Perugia
facendosi consegnare soldi e preziosi, ma sulla strada del
ritorno verso Napoli vengono controllati e scoperti dalla
Polizia Stradale, che li arresta e li porta in carcere. È
avvenuto sulla carreggiata sud dell'A1 nel tratto ricadente nel
comune di Capua (Caserta); in manette per truffa sono finiti due
50enni con precedenti penali, inizialmente sfuggiti al controllo
della polizia, poi fermati e scoperti.
L'operazione è stata realizzata dai poliziotti della
Sottosezione di Polizia Stradale di Caserta Nord, che hanno
trovato nell'auto dei due 50enni, sotto al sedile anteriore
destro, un borsello in similpelle di colore marrone contente
1900 euro un contanti e numerosi monili in oro, che si è poi
scoperto essere il bottino di una truffa commessa a Marsciano
(Perugia). Uno dei due aveva inoltre al polso un orologio con
cinturino rosso, risultato parte del bottino.
Dagli accertamenti è emerso che i due avevano truffato
un'80enne dopo averle fatto credere che la figlia era rimasta
coinvolta in un incidente stradale ed era stata arrestata; uno
dei due si era presentato dall'anziana fingendosi avvocato, e
facendosi consegnare 1900 euro in contanti e oggetti preziosi.
Dopo che i due sono stati bloccati, i poliziotti hanno quindi
atteso che la donna, nel frattempo informata del fermo dai
poliziotti del suo territorio, riconoscesse gli oggetti preziosi
e anche i truffatori; solo dopo è scattato l'arresto.
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