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Terrorismo: Ps arresta marocchino, combatté con Isis

Terrorismo

Terrorismo: Ps arresta marocchino, combatté con Isis

Bloccato in provincia di Salerno, su di lui un mandato internazionale

ROMA, 11 luglio 2021, 07:02

Redazione ANSA

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Auto della polizia in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Auto della polizia in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Auto della polizia in una foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un marocchino di 29 anni che aveva combattuto in Siria prima nelle file di Al Nusra e poi nell'Isis, dove aveva ricoperto la carica di responsabile militare, è stato arrestato dalla Polizia a Lago, in provincia di Salerno, alla fine un'indagine che ha coinvolto Antiterrorismo, Digos di Napoli e Salerno, Aisi e servizi segreti marocchini. Nei confronti dell'uomo, che ora si trova nel carcere di Salerno a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'estradizione, c'era un mandato di cattura emesso dal procuratore generale presso la corte d'appello di Rabat, in Marocco, il 28 giugno, ed esteso a livello internazionale l'8 luglio.

Le accuse ipotizzate dalla Procura per il marocchino sono associazione a delinquere finalizzata alla preparazione e alla commissione di atti di terrorismo, detenzione illegale di armi, raccolta di fondi per il finanziamento del terrorismo e minacce all'ordine pubblico.
    L'uomo è stato localizzato a Lago grazie al contributo degli 007 dell'Aisi, l'agenzia per la sicurezza interna, e quelli della Dgst (Direzione generale per la sorveglianza del terrorismo) del Marocco: monitorato e pedinato, il 29enne è stato bloccato nei pressi di un bar dove si trovava con altri cittadini extracomunitari.
    Il nome del marocchino era stato inserito nella banca dati Schengen da Spagna e Francia ed era finito sotto la lente dell'intelligence già nel 2018 proprio per i suoi trascorsi in Siria, dove era stato nel 2012. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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