Figurano cinque commercialisti e un
avvocato di Benevento tra i destinatari di una misura cautelare
del divieto temporaneo di esercitare la professione, della
durata di 12 mesi, in relazione alle ipotesi di reato previste,
a vario titolo, dalla Legge Fallimentare tra cui figurano la,
bancarotta fraudolenta, bancarotta concordataria e falso in
attestazioni e relazioni.
Il provvedimento interdittivo è stato emesso dal gip del
Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della
Repubblica, coordinata da Aldo Policastro, al termine di
indagini del Nucleo Polizia Economica Finanziaria della Guardia
di Finanza.
Nell'indagine risultano indagati oltre 40 soggetti, tra
professionisti ed imprenditori, per molti dei quali il gip, pur
non sussistendo le esigenze cautelari, ha comunque confermato
l'impianto accusatorio.
Le indagini, avviate in seguito ad una segnalazione del
Tribunale di Benevento inoltrata dopo aver dichiarato
inammissibile il ricorso alla procedura di concordato
preventivo presentato da una società, si concentravano sui
possibili abusi delle procedure concordatarie e di
ristrutturazione di debiti a cui sono ricorsi alcuni
imprenditori del territorio che, unitamente ai professionisti
indagati, disponendo unilateralmente dei tempi del procedimento,
paralizzavano le possibili iniziative recuperatorie, così
frodando i creditori ed utilizzando strumenti processuali per
perseguire finalità eccedenti o deviate rispetto a quelle per le
quali l'ordinamento li ha predisposti.
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