E' la casa circondariale di Napoli
Poggioreale il primo carcere italiano in cui è stato installato
il termoscanner grazie al quale sarà possibile analizzare la
temperatura di chiunque entri o esca dall'istituto penale. Lo
rende noto l'Uspp.
"Diamo atto all'impegno del direttore del carcere, Carlo
Berdini, e a quello del provveditore Antonio Fullone - affermano
in una nota il presidente dell'Unione Sindacati di Polizia
Penitenziaria Giuseppe Moretti e il segretario regionale della
Campania Ciro Auricchio - che hanno fatto installare
all'ingresso della casa circondariale di Napoli Poggioreale il
primo termo-scanner. Sarà in uso per tutte le persone che
accederanno nel penitenziario e va ad aggiungersi alla
tensostruttura, già istallata, destinata al triage dei detenuti
che fanno ingresso nel carcere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA