Minacciata per aver segnalato la
presenza di persone che distribuivano "santini" elettorali fuori
a un seggio, a Napoli: lo racconta A.S., 34 anni, rappresentante
di lista per il Movimento 5 Stelle, alla scuola Casanova, in
piazza Cavour, che - spiega - oggi è stata minacciata da alcune
persone alle quali aveva fatto notare che non si può distribuire
materiale elettorale il giorno del voto.
E' uno degli episodi segnalati a Napoli dove il voto per il
rinnovo del consiglio comunale si sta svolgendo in un clima
caratterizzato dal timori di brogli, disagi e accuse reciproche
fra gli opposti schieramenti. I Verdi denunciano episodi di
compravendita di voti ("15 euro per un voto"), mentre il
Comitato Lettieri Sindaco parla "ronde di estremisti e
antagonisti fuori dai seggi" per influenzare il voto. Il Pd di
Napoli denuncia che sul web è stato spacciato come scheda
elettorale un semplice facsimile.
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