(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 30 AGO - Tutto è pronto a Reggio
per il Beer Festival, il primo festival dedicato alle birre
artigianali, che si terrà da venerdì a domenica 3 settembre sul
lungomare, nella zona Tempietto.
L'iniziativa proporrà una "tre giorni" di eventi organizzata
dall'associazione socioculturale RcB - Reggio Che Balla e da
Marco Viglianti e Gaetano Papandrea. Lo spirito, spiegano i
promotori, è quello di una kermesse che coniughi la buona birra,
il sano divertimento e il bere responsabile, all'ottimo street
food e alla musica.
La kermesse, inserita nel programma dell'Estate Reggina 2017,
vedrà coinvolti birrifici calabresi e siciliani (Birrificio
Reggino, Beer Locri, Sette Colli, Irias, Brew Flo, J4,
BeerSicilia, Zion) che avranno così la possibilità di proporre,
far conoscere e degustare le loro specialità artigianali. Il
tutto accompagnato da una vasta scelta di prodotti gastronomici
tipici reggini e calabresi, dalla musica delle più note LiveBand
locali (come Putia Sound, Skapizza e Marvanza) e dai ritmi
caraibici di Passione Latina. Non solo. Protagoniste del
festival anche Vespe e Fiat 500 che saranno esposte nella
suggestiva location del Tempietto nel corso della kermesse.
"Con il Beer Festival - affermano Viglianti e Papandrea -
abbiamo voluto proporre un evento a tutto tondo che candida la
città di Reggio Calabria come un vero punto di riferimento per
tutti gli appassionati della birra in Italia e soprattutto nel
Sud della penisola, offrendo un festival dal sapore locale e
folk che saprà esaltare la cultura gastronomica e musicale della
nostra terra e riportare l'attenzione sui valori e sulle
tradizioni locali".
Un festival che rilanci un'immagine originale di Reggio e
costituisca anche un'importante vetrina per i giovani gruppi
musicali calabresi. "Il tutto - concludono i due promotori -
partendo dalla tematica fondamentale del 'bere responsabile',
con lo scopo di 'sensibilizzare soprattutto i giovani a bere in
maniera moderata e consapevole, quale atto legato al rito del
pasto e alla socialità conviviale, e non senza
controllo'".(ANSA).