Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Screening antitumorale su detenute del carcere di Castrovillari

Screening antitumorale su detenute del carcere di Castrovillari

Sono stati effettuati esami di mammografia ed ecografia mammaria

CASTROVILLARI, 26 marzo 2024, 18:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Screening anti tumorale per le 25 donne detenute nella casa circondariale "Rosetta Sisca" di Castrovillari. Sono stati effettuati esami di mammografia ed ecografia mammaria per la prevenzione secondaria dei tumori del seno.
    "Le detenute - è detto in un comunicato - hanno potuto usufruire di un servizio di prevenzione approfondito e all'avanguardia grazie ai volontari della 'Fondazione Komen' e della 'Fondazione Severino', con la presenza del professore Riccardo Masetti, fondatore di Komen e direttore del Centro di senologia della 'Fondazione Irccs Policlinico Universitario Agostino Gemelli'. Lo screening è stato eseguito grazie a uno staff medico-infermieristico altamente specializzato, con l'impiego di due Unità Mobili ad alta tecnologia, a cui ha prestato supporto il personale dell'Area sanitaria del penitenziario".
    "E' un nostro dovere - ha detto il direttore del carcere, Giuseppe Carrà - garantire al meglio il diritto alla salute delle nostre detenute, anche unendo le forze con organizzazioni del terzo settore come la 'Komen Italia' e la 'Fondazione Severino' che da tanti anni sono impegnate in programmi di prevenzione, a tutela della salute femminile, che hanno importanti ricadute sul benessere della collettività, e per il ruolo fondamentale della donna in ambito familiare, lavorativo e sociale. Il nostro istituto, tra l'altro, è stato indicato direttamente dal Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria come capofila da cui fare partire la Carovana della prevenzione che si recherà in altre carceri del Paese, a dimostrazione della sensibilità sempre più forte nei confronti delle fasce disagiate della popolazione".
    Allo screening è stata presente, tra gli altri, la Garante regionale della salute, Anna Maria Stanganelli, che ha espresso il proprio "apprezzamento" per l'iniziativa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza