Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

No all'autonomia differenziata,sit-in di sindaci a Catanzaro

No all'autonomia differenziata,sit-in di sindaci a Catanzaro

Primo cittadino capoluogo Calabria, 'in gioco il nostro futuro'

CATANZARO, 13 febbraio 2024, 20:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Alcune decine di sindaci, bardati di fascia tricolore, hanno animato a Catanzaro un sit-in davanti alla sede della prefettura per dire no al progetto di autonomia differenziata disegnato dal Ddl Calderoli. Alla manifestazione sono intervenuti anche rappresentanti politici, sindacali e dell'associaziosmo. Una delegazione di primi cittadini della provincia, guidata dal sindaco del capoluogo Nicola Fiorita, è stata ricevuta dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci al quale è stato consegnato un documento stilato da Anci Calabria.
    "Come Anci - è scritto nel testo - non abbiamo pregiudizi nei confronti della legge sull'autonomia differenziata ma abbiamo invece precise convinzioni: l'autonomia differenziata non potrà esistere fintanto che non verranno garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, i livelli essenziali di prestazioni. I Lep, che dovranno essere finanziati non più attraverso l'iniquo criterio della spesa storica ma, bensì, attraverso i fabbisogni standard".
    "I sindaci calabresi - riporta ancora il documento -vigileranno con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini e affinché sia impedita la possibilità di fare intese - ai sensi dell'articolo 116 della Costituzione - senza il preventivo finanziamento integrale di tutti i livelli essenziali delle prestazioni". "La spesa storica - ha detto Fiorita - avvantaggia chi già eroga servizi di alta qualità e svantaggia chi è indietro; chi come noi vorrebbe dare ai cittadini i servizi e i diritti fondamentali. Ma a me - ha aggiunto il sindaco di Catanzaro - non interessa che si finanzino i Lep o meno, li chiamino come vogliono. A me interessa in questa sede ribadire un principio che un Paese dovrebbe finanziare chi sta indietro, dovrebbe mettere a disposizione le risorse per dare a tutti i cittadini i diritti fondamentali, altrimenti non è un Paese. Io credo che il Sud mano a mano che acquisirà cosa si cela dietro un termine così neutro come l'autonomia differenziata si farà sentire. E' molto importante che lo faccia la Chiesa, molto importante che lo facciano i sindaci e l'Anci e tutta la comunità, perché qui - ha detto ancora Fiorita - è in gioco il nostro futuro".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza