Infastidito dall'abbaiare
dei cani da caccia di un vicino ha tentato di ucciderli con una
carabina. Un pensionato di 64 anni è stato denunciato dai
carabinieri nel Reggino con l'accusa di tentata uccisione di
animali.
Il proprietario degli animali presi di mira, dopo avere
trovato in un'area antistante il proprio terreno una cinquantina
di proiettili da fucile ad aria compressa, ha denunciato
l'accaduto ai carabinieri spiegando loro di avere avuto
frequenti dissidi con un vicino di casa che si lamentava per
l'abbaiare dei suoi cani custoditi in un capanno. Gli
accertamenti effettuati dai militari sui pallini trovati e la
traiettoria seguita dai colpi hanno consentito di risalire
all'autore degli spari.
Il pensionato, che risiede a pochi metri dall'abitazione e
dalla proprietà della persona che ha denunciato l'accaduto, è
stato trovato in possesso di una carabina di libera vendita
compatibile con un fucile ad aria compressa come quello
utilizzato per sparare e altre armi legalmente detenute. Tutte
le armi in possesso dell'uomo sono state cautelativamente
ritirate.
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