Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sequestro beni per 18 milioni a imprenditore legato a cosche

Sequestro beni per 18 milioni a imprenditore legato a cosche

Operazione Gdf e Dia Reggio Calabria, sigilli a 5 imprese

REGGIO CALABRIA, 20 settembre 2023, 10:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Beni per circa 18 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico e dalla Dia, ad un imprenditore reggino, Ninello Mordà, ritenuto dagli inquirenti al servizio della 'ndrangheta nonché punto di riferimento per gli interessi economici e finanziari dell'organizzazione, con la quale operava in rapporto sinallagmatico. Il sequestro è stato effettuato con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo diretta da Giovanni Melillo e della Dda diretta da Giovanni Bombardieri, ed è stato disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale.
    Mordà è stato coinvolto nell'operazione "Martingala", condotta dalla Dia e dal Nucleo di polizia economico finanziaria nel febbraio 2018 ed è stato rinviato a giudizio per associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, bancarotta, usura e reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche e finanziarie, in diversi casi aggravate dall'aver agevolato gli interessi della 'ndrangheta. Secondo l'accusa, l'imprenditore avrebbe gestito diverse imprese impegnate nella distribuzione commerciale di svariate merci formalmente intestate a compiacenti fiduciari - per evitare il sequestro - nelle quali sarebbero confluiti notevoli volumi finanziari di origine illecita.
    Nel luglio 2022 Mordà è stato anche arrestato nell'operazione "Planning", anch'essa originata da indagini della Dia e dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Reggio per intestazione fittizia e reimpiego di capitali illeciti.
    La Procura nazionale antimafia ha quindi delegato al Gico della Guardia di finanza di Reggio, allo Scico ed al Centro operativo Dia di Reggio, un'indagine a carattere economico-patrimoniale, che avrebbe accertato una sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale.
    Il sequestro ha riguardato il compendio aziendale di 5 imprese operanti nei settori del commercio di elettrodomestici ed immobiliare, 7 immobili, 2 auto, 27 orologi di lusso, preziosi, 147.000 euro in contanti e disponibilità finanziarie.
    Il Tribunale ha anche sottoposto Mordà alla sorveglianza speciale di Ps per 3 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza