Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scappa dopo condanna definitiva per omicidio,preso latitante

Scappa dopo condanna definitiva per omicidio,preso latitante

Ricercato da due mesi bloccato dalla Polizia a Reggio Calabria

CATANZARO, 25 agosto 2022, 18:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato un latitante, Antonino Perla, di 32 anni, ricercato da due mesi, condannato all'ergastolo in via definitiva per l'omicidio di Edoardo Bruciafreddo, commesso il 3 agosto 2010 a Reggio. Le indagini sono state coordinate dalla Procura generale della Repubblica di Reggio Calabria diretta da Gerardo Dominijanni.
    Dopo l'omicidio, le indagini condotte dalla Polizia accertarono che Perla si recò a casa della vittima, suonò il campanello, e quando Bruciafreddo scese, gli sparò tre colpi di pistola calibro 7,65, colpendolo mortalmente al torace ed alla gola, per poi fuggire a bordo di un ciclomotore. Il movente del delitto fu individuato in una lite, avvenuta giorni prima, all'interno di un locale tra la stessa vittima ed il suo omicida.
    Perla, dopo la sentenza definitiva di condanna della Corte di Cassazione del 30 giugno scorso, si era sottratto all'esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Reggio Calabria. Gli investigatori della Squadra mobile si sono subito messi alla ricerca dell'uomo ed hanno individuato, nella zona sud della città, l'appartamento in cui aveva trovato rifugio il ricercato. Gli agenti hanno quindi provveduto a circondare l'edificio ed hanno fatto irruzione, bloccando Perla senza che potesse provare a scappare. Una donna che si trovava nell'appartamento insieme a lui è stata denunciata per procurata inosservanza della pena.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza