"No al raddoppio
dell'inceneritore di Gioia Tauro". Lo hanno ribadito i sindaci
della Piana insieme a molte associazioni del territorio che
hanno promosso una manifestazione stamattina a Gioia Tauro.
Centinaia le persone che hanno partecipato all'iniziativa per
affermare come la Piana non possa essere l'unico "terminale" del
ciclo di smaltimento dei rifiuti in Calabria.
"Una scelta che rifiutiamo - ha detto Aldo Alessio sindaco di
Gioia Tauro - nata senza alcun confronto e scelta in maniera
unilaterale dal presidente della Regione Occhiuto". In piazza i
comitati per la difesa della salute che chiedono servizi
sanitari invece di impianti inquinanti. "Ci avevano provato
altre volte a raddoppiare l'inceneritore dei rifiuti - hanno
detto le associazioni - e li abbiamo sconfitti. Lo faremo
ancora. Siamo solo all'inizio di una lotta che continuerà nel
tempo".
Martedì prossimo Occhiuto incontrerà i sindaci e i
rappresentanti della Città Metropolitana di Reggio Calabria che
si oppongono al raddoppio dell'impianto.
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