Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Musica: Cosenza omaggia con una scultura Battisti e Mogol

Musica: Cosenza omaggia con una scultura Battisti e Mogol

Iniziativa dell'Amministrazione comunale, presente il paroliere

COSENZA, 31 marzo 2022, 16:22

Redazione ANSA

ANSACheck

Scultura dedicata a Lucio Battisti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scultura dedicata a Lucio Battisti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Scultura dedicata a Lucio Battisti - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Città di Cosenza ha voluto rendere un significativo omaggio a Lucio Battisti e Mogol, dedicando una scultura alla coppia più celebre della storia della musica italiana che é stata installata in piazza Amendola, a breve distanza dal Municipio. All'inaugurazione ha partecipato Giulio Rapetti Mogol, che proprio di recente ha ottenuto di potere aggiungere all'anagrafe al suo cognome lo pseudonimo che lo ha reso celebre artisticamente.
    L'inaugurazione della scultura, dal titolo "Profili di Lucio e Parole di Mogol", realizzata dall'imprenditore cosentino Gianni Zicarelli, artigiano del ferro, che l'ha donata al Comune, é stata preceduta da un incontro nel Palazzo di Città tra Mogol ed il sindaco, Franz Caruso, presente, oltre allo stesso Zicarelli, l'assessore Damiano Covelli, che ha promosso l'iniziativa.
    Mogol, nel corso dell'incontro, oltre a soffermarsi sul suo rapporto con Battisti, ha parlato di protezione dell'ambiente, tema al quale si sta dedicando intensamente da alcuni anni.
    Quindi, su sollecitazione anche dei giornalisti, ha sciorinato una serie di racconti e aneddoti sulla sua collaborazione con Lucio Battisti. Dall'album "Anima Latina", risalente al 1974, realizzato dopo un viaggio insieme a Battisti in Brasile ed Argentina, alla canzone "La luce dell'Est", inserita nell'album "Il mio canto libero" (1972), basata sull'incontro che Mogol ebbe con una ragazza dell'ex Jugoslavia. Non sono mancati i riferimenti da parte del paroliere al momento che sta vivendo il mondo della musica italiana, con una critica severa al Festival di Sanremo, a proposito del quale ha detto: "Sapete come viene costruito? Seguendo i followers. Chi ne ha di più, ci va".

"La musica - ha detto il sindaco Caruso - rappresenta una parte importante dell'arte e della cultura. Da oggi inizia un percorso che speriamo di poter arricchire con altre iniziative dello stesso spessore e dello stesso interesse. Stiamo restituendo decoro alla nostra città dappertutto, nelle piazze , nelle strade, negli slarghi, nei parchi. Piazza Amendola, dove abbiamo collocato la scultura dedicata a Lucio Battisti e Mogol, è importante perché ha la funzione di cerniera tra il centro storico e la città nuova, ma lo diventerà ancora di più in futuro perché, dopo quella di oggi, abbiamo in programma il recupero e la ristrutturazione del cinema-teatro 'Italia-Aroldo Tieri', che diventerà un importante riferimento per la ripresa a Cosenza dell'arte , della cultura e della creatività teatrale".
    A seguire, nella Casa della Musica, lo spettacolo "Emozioni", nato dalla collaborazione tra la cantante cosentina Velia Ricciardi, il liceo musicale "Lucrezia della Valle" ed il conservatorio "Stanislao Giacomantonio", con la partecipazione di allievi e docenti dei due istituti che hanno interpretato efficacemente i brani più famosi del duo Battisti-Mogol. Lo spettacolo é stato presentato da Mario Tursi Prato, "voce" della redazione calabrese della Rai, 
e si é concluso con una coinvolgente interpretazione di "Nessun dolore" da parte di Velia Ricciardi.

  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza