"Dobbiamo ragionare sulla
vocazione di questo porto e tenere insieme sia la valorizzazione
delle attività turistiche e diportistiche con tutto ciò che
attiene ad attività commerciali ed industriali. Ci sono risorse
che la Regione deve sbloccare e personalmente sto seguendo la
finalizzazione di questi interventi di riqualificazione di
alcune banchine dell'infrastruttura e poi bisognerà
inevitabilmente ragionare con uno sguardo rivolto al futuro
della stessa". Lo ha detto la sottosegretaria per il Sud, Dalila
Nesci a margine della visita, stamani, nell'infrastruttura di
Vibo Valentia Marina assieme al presidente dell'Autorità di
sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea
Agostinelli, al sindaco di Vibo Maria Limardo e al presidente di
Confindustria provinciale, Rocco Colacchio.
"C'è la possibilità - ha aggiunto Nesci - anche di ragionare su
una vocazione crocieristica del porto di Vibo Valentia e
attraverso l'interlocuzione con le associazioni degli
industriali locali, ma anche con istituzioni regionali e
nazionali, abbiamo avviato una sinergia per ripensare il futuro
di questo scalo. Bisognerà sfruttare quelle aree non ancora
utilizzate quali ad esempio il retroporto e su questo aspetto un
input potrà fornirlo Confindustria".
Sulla Zona economica speciale, la parlamentare ha ricordato la
recente nomina del commissario D'Andrea rimarcando la necessità
"di riattivare al più presto questa grande opportunità per la
Calabria. Quindi bisogna dare un'accelerazione all'iter".
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