Sono 38 mila i nuclei familiari
assistiti dal Banco Alimentare della Calabria attraverso 594
strutture caritative, per un totale di quasi 135 mila persone.
"Diversamente da quanto avevamo immaginato - afferma Gianni
Romeo, direttore regionale del Banco - la pandemia non ha
inibito la generosità dei calabresi e più in generale degli
italiani: sia i privati che le aziende hanno donato generi
alimentari per le famiglie che vivono situazioni di difficoltà
per il 70% in più rispetto al 2019. Se questo impegno ci fa ben
sperare, non deve indurci a pensare che il problema della
povertà nella nostra regione sia superato".
A Reggio Calabriaha preso il via, in proposito, un' iniziativa
promossa da Confesercenti e Banco Alimentare Calabria in
collaborazione con Conpait Pasticceri d'Italia. Nello specifico
alcuni locali - soprattutto pizzerie e gastronomie d'asporto -
devolveranno l'esubero della produzione della giornata alle
famiglie più bisognose seguite dagli enti caritativi della zona;
altri esercizi, invece, prepareranno delle pietanze espresse con
cadenza mensile o quindicinale.
Intanto è partita anche la campagna nazionale dal titolo "La
fame non va in vacanza".
Fino al 14 giugno si potranno donare 2 euro con SMS al numero
solidale 45587 da cellulare personale Windtre, Tim, Vodafone,
Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; il valore della donazione
sarà di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa Tim,
Vodafone, Windtre, Fastweb e Tiscali o di 5 euro per ogni
chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile.
Si potrà sostenere la campagna fino alla fine di agosto tramite
le marmellate solidali sul sito www.bancoalimentare.it, facendo
una donazione a Bancoalimentare.it/donaora o sulla piattaforma
di crowdfunding forfunding.intesasanpaolo.com cercando i
progetti di Banco Alimentare. In Calabria le marmellate
solidali si potranno acquistare nel corso di un evento che si
terrà nelle principali piazze dei capoluoghi di provincia.
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