Si è concluso con 43 condanne e
9 assoluzioni il processo in abbreviato celebrato davanti al gup
distrettuale di Catanzaro Pietro Carè scaturito dall'operazione
"Crisalide" coordinata dalla Dda catanzarese contro la cosca
Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme.
Assolti dall'accusa di concorso esterno in associazione
mafiosa, perché il fatto non sussiste, l'ex consigliere comunale
di opposizione Pasqualino Ruberto e Giovanni Vincenzo Paladino,
padre dell'ex vicepresidente del Consiglio comunale di Lamezia
Terme, Giuseppe. Anche Giuseppe Paladino è imputato con la
stessa accusa nel processo con rito ordinario.
Condannati gli esponenti di vertice della consorteria:
Antonio Miceli, ritenuto il reggente, 20 anni di reclusione; sua
moglie, Tersa Torcasio, 10 anni, un mese e 10 giorni, e Nicola
Gualtieri e Giuseppe Grande, 16 anni e 4 mesi.
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