Sono tornati a suonare insieme
dopo oltre 40 anni. Sono "I Ribelli", che negli anni '60 ebbero
un grande successo grazie a canzoni come "Pugni chiusi", che
resta il loro motivo più popolare.
Il merito della loro "reunion" va al Museo del Rock di
Catanzaro, fondato da Piergiorgio Caruso, dove il gruppo si è
esibito davanti ad un pubblico entusiasta composto non solo da
ultracinquantenni ma anche da giovani amanti della buona musica.
Sul palco tre dei componenti storici de "I Ribelli": Gianni
Dall'Aglio, uno dei più grandi batteristi italiani; Natale
Massara, autore di apprezzate colonne sonore, ed il chitarrista
Giorgio Benacchio. A loro si sono aggiunti Maurizio Bellini,
all'organo e cantante; Alberto Ferrarini, alla chitarra
elettrica, e Marco Gennari, al basso. Non c'era, perché non
poteva esserci, Demetrio Stratos, morto nel 1979. Ma è stata
gran festa lo stesso all'insegna della musica di qualità,
"quella con l'anima, - ha detto Dall'Aglio - difficile da
trovare in molta musica di oggi".
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