Gli agenti della
Polizia di Stato dell'Ufficio di frontiera aerea di Lamezia
Terme hanno identificato gli autori di una telefonata anonima
fatta il 4 settembre scorso con la quale si segnalava una bomba
a bordo del volo Rayanair partito da Lamezia e diretto a
Bergamo. La telefonata fece scattare il piano antiterrorismo ma
a bordo dell'aereo non fu trovata nessun ordigno. Le indagini
della Polaria sono state dirette dalla Procura di Lamezia Terme.
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