"La tracotanza, le imposizioni
dall'alto, le fughe in avanti e i pupari - noti e meno noti -
sono aspetti che hanno fortemente diviso il cosiddetto 'campo
progressista' lucano. Si cambi la ricetta finché si è in tempo:
la strada percorsa sino ad ora non è quella giusta": lo ha
detto, in una dichiarazione, il consigliere regionale Gianni
Perrino (M5s), commentando la vittoria in Sardegna di Alessandra
Todde.
"Dalla Sardegna - ha spiegato Perrino - arriva finalmente un
segnale concreto per dare una inversione di tendenza alle
politiche arroganti e sconclusionate che il centrodestra sta
mettendo in atto a Roma e nelle regioni in cui governa, compresa
la Basilicata. Ha vinto la candidata che ha saputo fare sintesi
tra le varie anime del campo progressista con il grande merito
di non aver aver messo su "ammucchiate e campi larghissimi e
minati" per mutuare un'espressione del Presidente Conte. Una
candidata che da subito ha messo d'accordo le anime dei
principali sostenitori politici di questo progetto. Dinamiche
che dovrebbero molto far riflettere coloro che si propongono di
mettere in campo un progetto alternativo al centrodestra in
Basilicata".
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