Il Sottosegretario di Stato alla
Cultura Vittorio Sgarbi ieri pomeriggio ha ricevuto ad Aliano,
in Basilicata, il "Premio Letterario Carlo Levi" per la sezione
saggistica con il libro dal titolo "Raffaello. Un Dio mortale"
edito da La Nave di Teseo. A presiedere la giuria lo scrittore
Raffaele Nigro. "Sono particolarmente onorato di ricevere
questo premio - spiega Sgarbi - perché onora l'opera di un
grande scrittore del Novecento ma soprattutto un uomo che ha
pagato con il confino, durante il regime fascista, la difesa
delle sue idee e le sue battaglie civili, denunciando le
condizioni di vita disumane dei contadini del Sud". Il
premio, giunto alla 24/a edizione, è promosso dall'Associazione
Nicola Panevino (nata per omaggiare la memoria dell'omonimo
magistrato fucilato dai nazisti durante la Seconda Guerra
mondiale) celebra ogni anno uno dei più significativi uomini di
cultura del Novecento, pittore e scrittore ("Cristo si è fermato
a Eboli") e negli anni ha premiato importanti personalità del
mondo della cultura, tra cui Dacia Maraini, Franco Rosi, Alberto
Bevilacqua, Giuseppe Pontiggia, Piero Guccione, Giovanni Russo,
Walter Pedullà, Gianni Riotta, Giorgio Montefoschi, Isabella
Bossi Fedrigotti, Franco Arminio, Pino Aprile e molti altri.
Anima del premio è Don Pierino Dilenge che di Carlo Levi è stato
amico personale. Nel corso della cerimonia il Sottosegretario ha
inaugurato un mosaico realizzato dall'artista Irene Grieco (del
Centro dei Trinitari di Bernalda) realizzato sulla parete
esterna della chiesa di San Luigi Gonzaga, e che riproduce il
«Telero Lucania '61» di Carlo Levi.
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