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ANSAcom - In collaborazione con Diasorin
I ragazzi si sono impegnati a studiare la sostenibilità e la degradabilità dell'acido polilattico (Pla), il materiale più utilizzato nella stampa 3D e destinato ad essere sempre più presente tra i rifiuti. È così che il liceo scientifico 'Terragni' di Olgiate Comasco (Como), con il progetto sulle bioplastiche 'Pla: un futuro sostenibile?', il vincitore dell'ottava edizione del concorso nazionale 'Mad for Science', promosso dalla Fondazione Diasorin, che ha decretato oggi alle Ogr di Torino, il podio fra le 8 scuole finaliste. Provenienti da tutta Italia, si sono confrontate su come le biotecnologie rosse, gialle e bianche, che trovano applicazione rispettivamente nel campo di medicina e salute, alimentazione e produzione di alimenti, processi industriali, possano aiutarci a salvaguardare la salute delle persone e del pianeta.
I team di studenti, guidati ciascuno da un'insegnante, hanno presentato i loro progetti alla giuria presieduta da Francesca Pasinelli, presidente della Fondazione Diasorin e consigliere delegato della Fondazione Telethon. "Riceviamo ogni anno progetti di altissimo livello - sottolinea -. Quest'anno siamo partiti da una selezione di 140 domande per arrivare agli otto finalisti, un traguardo già molto importante per loro. Qui - dice - viene rappresentata tutti gli anni l'Italia più bella, il suo futuro. Se la gioventù è così, allora abbiamo grandi speranze. Questi ragazzi sanno lavorare molto bene, si sanno impegnare, sanno fare bellissime presentazioni, sono allegri, competenti, hanno saputo rispondere alle nostre domande in modo consapevole. Se questa è l'Italia dei giovani, allora l'Italia ha speranza".
Sul podio insieme al liceo comasco, premiato "per l'interesse del tema, i presupposti teorici del progetto e il rigore metodologico nel disegno sperimentale", due scuole che hanno deciso di affrontare entrambe una tematica analoga e di grande attualità, quella degli antibiotico resistenti. Al secondo posto, il liceo scientifico 'Da Vinci' di Maglie (Lecce), con il progetto 'Proactive S-Healing: colla chirurgica multicomponente per la protezione attiva delle ferite', a cui è stata riconosciuta "l'originalità dell'approccio e la rilevanza del potenziale impatto sulla salute". Terzo classificato il liceo scientifico opzione scienze applicate 'Newton' di Chivasso (Torino) con il progetto 'Studio dell'effetto di probiotici di ultima generazione (Vls#3) su ceppi di Lattobacilli coltivati in un ambiente 3D fluidodinamico, premiato "per la rigorosa articolazione dell'approccio sperimentale e le caratteristiche di fattibilità nel contesto scolastico". Il primo classificato vince l'implementazione del laboratorio scolastico per un valore di 75.000 euro, il secondo un importo di 45.000 euro, il terzo 30.000 euro. Agli altri cinque il premio finalisti, del valore di 10.000 euro.
ANSAcom - In collaborazione con Diasorin
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