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ANSAcom - In collaborazione con ALES S.p.A.
Gara di generosità a Bergamo: incoraggiata dagli incentivi fiscali di Art Bonus, l’intera comunità si è mobilitata per sostenere i luoghi e le tradizioni di cultura.
È il caso del Teatro Tascabile, che dimora nel cuore del centro storico di Bergamo sul versante settentrionale di Città Alta, e dal 1996 ha la sua sede nel Monastero del Carmine, preziosa architettura del XV secolo, per oltre 40 anni lasciato in condizioni di abbandono. Così, nel 2018, il Comune di Bergamo avvia con il TTB il progetto di riqualificazione ‘#tuoCarmine’: si tratta del primo caso in Italia di partenariato speciale pubblico-privato in cui realtà culturali, comunità e amministrazioni si uniscono per salvaguardare un bene comune. “Con il progetto ci prendiamo cura di questo spazio che abitiamo e abiteremo per i prossimi quarant'anni – spiega l’attore e responsabile della riqualificazione del Monastero del Carmine, Alessandro Rigoletti - è uno spazio pubblico, uno spazio che noi amiamo e nel quale sviluppiamo la nostra attività di artisti i teatranti: con questa iniziativa lo comunichiamo alla città anche come luogo che ha bisogno di tutela e di interventi strutturali”. Grazie alla raccolta fondi Art Bonus, lanciata per il restauro del Monastero del Carmine, il Teatro ha partecipato all’edizione 2021 del Concorso Art Bonus e l’entusiasmo dei bergamaschi gli è valso il ‘Premio speciale’ assegnato alla campagna social, e il secondo scalino nella competizione generale, sorpassato solo da un gigante come l’Arena di Verona.
La solidarietà abbraccia anche le realtà più iconiche, come il Teatro Donizetti, intitolato al compositore orobico a fine ‘800: “Il teatro nasce nel cuore della città a voler sottolineare la centralità della cultura che si sviluppa attorno a questo edificio, e quindi al legame profondo con tutta la comunità – sottolinea l’assessora alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti - da qui nasce anche il forte legame che ha dato origine a queste cospicue donazioni di Art Bonus nel momento della ristrutturazione”. Un intervento “impegnativo ma che si è compiuto negli anni previsti e con i costi previsti grazie a un forte contributo di privati che hanno potuto godere dell'Art Bonus”.
Grazie inoltre alla campagna ‘Ambasciatori di Donizetti’, un gruppo di aziende locali negli ultimi sette anni ha sostenuto le attività del teatro orobico con oltre 2 milioni di euro, raggiungendo nel solo 2022 la cifra di 405.500 euro: tra i finalisti del Concorso Art Bonus 2023 è il progetto che ha raccolto più fondi.
Il Concorso ha poi coinvolto la città di Bergamo nell’anno di Capitale Italiana della Cultura, insieme con Brescia, attraverso aziende, scuole, studenti e artisti da tutto il mondo. La raccolta per il sostegno alla Stagione Lirica e Donizetti Opera Festival 2022 ha sfiorato la vittoria nella categoria ‘Spettacolo dal vivo’ e, in occasione della cerimonia di premiazione, ha ricevuto anche il ‘Premio Speciale Concorso Art Bonus 2023’ per “la capacità di coinvolgere la collettività, le imprese e i giovani, fondendo i significati più profondi di Capitale Italiana della Cultura con quelli di una comunità vocata al mecenatismo”, come si legge nella motivazione. “L'alleanza col ceto produttivo e con la classe dirigente è stato un segno dell'orgoglio locale rispetto a questo grandissimo” spiega il direttore artistico del festival Donizetti Opera, Francesco Micheli. “In forza del talento, del genio e dell’improntitudine di Gaetano Donizetti siamo riusciti davvero ad aggregare dentro e fuori il teatro tutta la cittadinanza”.
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