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ANSAcom - In collaborazione con Conou
Sensibilizzare le nuove generazioni sui temi ambientali. È ciò a cui punta il Consorzio nazionale degli oli minerali usati con la partecipazione alla 26ma edizione di Ecomondo, a Rimini. All’interno della manifestazione fieristica dedicata all’economia circolare, si è così riflettuto sull’importanza del riciclo dei materiali e anche sulla narrazione del cambiamento climatico da parte dei media grazie a un incontro organizzato proprio dal Conou. “Non si può fare la lotta al cambiamento solo con le autorità, le leggi o i consorzi – ha argomentato il presidente del Conou Riccardo Piunti a margine dell’evento - il risultato che si deve ottenere lo si può ottenere soltanto con il contributo di tutti i cittadini e la loro consapevolezza". Il consorzio ha anche organizzato in fiera un incontro con gli studenti delle scuole primarie, in collaborazione con ScuolAttiva Onlus, per parlare con i più piccoli del valore del riciclo. “Credo che la percezione e la conoscenza del tema del cambiamento climatico e dell'economia circolare al livello del grande pubblico sia fondamentale per poter organizzare dei comportamenti che siano coerenti e utili a questa finalità", ha aggiunto il presidente. Ciò che rileva il consorzio è una narrazione del cambiamento climatico talvolta errata. “Credo che a volte non ci sia la coscienza di quanto eventi che noi consideriamo gravi o importanti, non solo dal punto di vista climatico, siano conseguenza di esso”, ha affermato Piunti, che ha portato come esempio l'inflazione sui generi alimentati: “Ci sono zone dove il cibo è impattato duramente dal cambiamento climatico. Avviene anche in Italia, dove il clima molto secco in certi periodi, o con grandi alluvioni in altri, danneggia le coltivazioni. Questo provoca inflazione”. E dunque, “anche l'inflazione – ha concluso - a volte è figlia del cambiamento climatico. Ma forse non c'è questa consapevolezza”.
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