Transizione digitale e green sono al
centro dei programmi triennali di investimento delle imprese. Il
34% delle aziende ha pianificato di investire in
digitalizzazione tra il 2023 e il 2025, mentre il 37% punterà a
realizzare investimenti in sostenibilità. Per trovare le risorse
necessarie a finanziare questi progetti, il 31% delle imprese
che investiranno in digitale lo farà grazie al Pnrr, una quota
che scende al 28% nel caso delle aziende che scommetteranno sul
green.
È quanto evidenzia un sondaggio del Centro Studi Tagliacarne
svolto su un campione di 1.400 imprese.
La combinazione tra investimenti 4.0 e verdi appare sempre
più legata a doppio filo. Ben tre imprese su quattro dichiarano
che le tecnologie abilitanti sono utili per aumentare la
sostenibilità ambientale della propria attività imprenditoriale.
E quando le aziende investono contemporaneamente nella doppia
transizione digitale e green la loro produttività aumenta del
14%.
Durante la pandemia, nel biennio 2020-2021 le imprese hanno
"accumulato liquidità" lo afferma Gaetano Fausto Esposito,
direttore generale del Centro Studi Tagliacarne sottolineando
che questo "ha favorito la realizzazione degli investimenti,
sia in attività materiali sia in attività intangibili come la
ricerca e sviluppo, mitigando gli effetti delle restrizioni
creditizie".
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