"Sono oltre 20 le opere più costose
segnalate da Legambiente in vista delle Olimpiadi di Cortina
2026 dalla ong e che "risultano finanziate con importo superiore
ai 30 milioni di euro ciascuna. Opere che si dovrebbero
realizzare in Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige".
Ad esempio a Cortina, il villaggio olimpico temporaneo di
Fiames 30 milioni, Cortina sliding centre 80 milioni-124,7
milioni; ma anche in Lombardia la variante Trescore-Entratico
per 186,3 milioni, o in Trentino lo stadio del salto -
trampolino 36,6 milioni.
La sostenibilità, secondo Legambiente, "è un miraggio, la
crisi climatica incombe con i suoi impatti, e poi ci sono i
ritardi nei progetti e nell'avvio dei lavori, rialzi ed extra
costi, gare deserte e offerte di impianti oltreconfine,
ripiegamenti logistici su strutture più 'light', cantieri non
ancora aperti e che con molta probabilità verranno completati a
olimpiadi concluse con eredità pesanti per i territori e le loro
comunità, oltreché per le casse pubbliche".
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