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Kyoto Club, no alla riforma sui siti del deposito nucleare

Kyoto Club, no alla riforma sui siti del deposito nucleare

"Aprire ad altri Comuni ne ritarderebbe la realizzazione"

ROMA, 13 novembre 2023, 14:59

Redazione ANSA

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La ong ambientalista Kyoto Club, in audizione alla Commissione Ambiente della Camera, ha bocciato la proposta di legge della Lega che vuole permettere a tutti i Comuni italiani di autocandidarsi a ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari.
    Per la normativa attuale, il deposito può essere realizzato solo nei territori indicati nella Carta dei siti idonei (Cnapi) preparata dalla Sogin. Alcuni Comuni però si sono detti disponibili ad ospitare la struttura, pur non essendo compresi nella Carta.
    "L'approvazione della proposta di legge in discussione - ha detto il direttore di Kyoto Club, Sergio Andreis - ci sembra controproducente rispetto all'urgenza di realizzare il deposito.
    Metterebbe in discussione la Cnapi, senza la certezza che le autocandidature rispettino i requisiti previsti dalla normativa, e comporterebbe inevitabili e ulteriori ritardi nella realizzazione del deposito".
    Per Andreis, "le autocandidature dovrebbero rispettare gli standard dell'Iea (Agenzia internazionale dell'energia, n.d.r.) e dell'Isin (Ispettorato nazionale per la sicurezza nazionale, n.d.r.) per questi impianti, e basarsi su approfondimenti significativi sotto il profilo geologico, geomorfologico, idrogeologico, geotecnico, sismico, vulcanico, ambientale, climatico, economico e sociale. L'approvazione della proposta di legge allungherebbe anche i tempi della Via e della Vas. Per questo, ne chiediamo il ritiro".
   

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