Tre misure del prossimo decreto legge
Energia del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica
non sono ancora perfezionate e richiedono un supplemento di
istruttoria: quelle sul rinvio della fine del mercato tutelato
di gas e luce, quella sulla creazione di un polo per l'eolico
offshore galleggiante nel Mezzogiorno, e quella sulle
concessioni per l'idroelettrico (su quest'ultima ci sarebbe
un'opposizione della Ue). Per questa ragione, la bozza del Dl
Energia, che doveva essere portata oggi in Consiglio dei
ministri, è stata rinviata a un Cdm della prossima settimana. Lo
riferiscono all'ANSA fonti vicine al dossier.
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