"Nella sua nuova esortazione
apostolica (Laudate Deum, n.d.r.), Papa Francesco denuncia
l'impatto dei combustibili fossili sul clima del pianeta, le
responsabilità delle aziende del gas e del petrolio e il
negazionismo di chi cerca di ostacolare la transizione verso le
energie rinnovabili. Eppure questi stessi temi faticano a
trovare lo spazio che meritano nel dibattito politico e sui
principali media italiani, ampiamente influenzati dagli
interessi delle grandi aziende del settore fossile. Liberare il
mondo dell'informazione e l'agenda politica dagli interessi
dell'industria del gas e del petrolio è l'unico modo per
garantire quel cambiamento di cui anche secondo Papa Francesco
abbiamo urgente bisogno». Lo scrive in un comunicato Giuseppe
Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.
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