Un regolamento per la
riorganizzazione del Ministero dell'Ambiente e della Transizione
ecologica è fra i provvedimenti all'ordine del giorno del
Consiglio dei ministri di oggi.
Il regolamento mantiene l'attuale suddivisione del ministero
in tre dipartimenti: Amministrazione generale, pianificazione e
patrimonio naturale; Sviluppo sostenibile; Energia. In più viene
confermato il dipartimento unità di missione per il Pnrr.
Ciascun dipartimento si articola in 4 direzioni generali.
Complessivamente, le direzioni passano da 10 a 12. Per il
dipartimento amministrazione generale sono: comunicazione,
risorse umane e contenzioso; innovazione tecnologica; affari
europei, internazionali e finanza sostenibile; tutela della
biodiversità e del mare.
Le direzioni generali del dipartimento sviluppo sostenibile
sono economia circolare e bonifiche; uso sostenibile del suolo e
delle acque; valutazioni ambientali; sostenibilità dei prodotti
e dei consumi (novità del regolamento).
Il dipartimento energia è articolato nelle direzioni generali
fonti energetiche e titoli abilitativi (che gestirà il
delicatissimo tema delle autorizzazioni alle rinnovabili);
direzione generale mercati e infrastrutture energetiche (altra
novità del regolamento); domanda ed efficienza energetica;
programmi e incentivi finanziari.
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