Disaccoppiare la crescita economica
dal consumo di risorse. E' il modo per "equilibrare il bilancio"
fra produzione e consumo del capitale naturale, problema al
centro dell'Overshoot day. Ma nel suggerirlo, Jack Dempsey, Fund
manager di Schroders, uno dei principali gruppi finanziari
globali, osserva che "è più facile a dirsi che a farsi, visto
che il Pil e la nostra impronta ecologica hanno una correlazione
del 96%". Ma la strada che individua è "la transizione verso
un'economia circolare", anche come un'opportunità per gli
investitori.
Le uniche volte in cui l'Earth Overshoot Day è stato
posticipato, ricorda, "è stato in tempi di recessione, come nel
periodo del Covid-19 e nella Grande crisi finanziaria" ma "una
crescita economica negativa è la risposta sbagliata". In modo
simile, "i Paesi o le regioni che riescono a non sforare il
proprio budget di capitale naturale tendono a non avere standard
di vita elevati, secondo l'Indice di sviluppo umano delle
Nazioni Unite. Quindi se la risposta alla sostenibilità è
l'abbassamento del tenore di vita, allora, anche questa è
sbagliata".
La risposta migliore è la transizione verso un'economia
circolare, secondo Dempsey che osserva come "governi, aziende e
consumatori si stanno sempre più rendendo conto di questa
sfida". "Il tema dell'economia circolare è uno dei più forti
trend di crescita secolare dei prossimi decenni - rileva -
Esiste l'opportunità di investire nelle società, sia nei mercati
quotati che in quelli privati, in grado di renderla possibile".
La nostra fiducia in questo trend, spiega Dempsey, "deriva
dal fatto che la transizione all'economia circolare deve
semplicemente avvenire. La domanda di capitale naturale non può
continuare a crescere con i deficit che continuano ad
accumularsi a fronte di un'offerta relativamente fissa di
risorse. Abbiamo un solo pianeta Terra".
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