Torna a migliorare in Italia l'indice
della transizione energetica Ispred (+14% rispetto al primo
trimestre dell'anno), grazie al miglioramento della componente
decarbonizzazione (contrazione dell'impiego di carbone e delle
produzioni energivore) e alla diminuzione dei prezzi di
elettricità e gas.
Lo rende noto l'analisi Enea del sistema energetico italiano
per il primo semestre dell'anno.
Il milgioramento dell'indice Ispred arriva dopo una lunga
serie di variazioni negative, e l'indice rimane comunque vicino
al minimo della serie storica. "Secondo le valutazioni
preliminari fatte da Enea - spiega Francesco Gracceva, che cura
l'Analisi -, nel primo semestre dell'anno il prezzo medio
dell'elettricità per un'impresa con consumi medio-bassi è stato
di poco inferiore a 300 €/MWh (-15% rispetto al secondo semestre
2022), mentre per il gas il prezzo medio del primo semestre 2023
si stima sia tornato ben al di sotto dei 100 €/MWh (-30%
rispetto al record della seconda parte del 2022)".
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