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Ecco, la revisione del Pniec è sotto la sufficienza

Ecco, la revisione del Pniec è sotto la sufficienza

"Manca una strategia adeguata di uscita dalle fonti fossili"

ROMA, 20 luglio 2023, 19:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'aggiornamento del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), inviato ieri dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza neergetica allla Commissione europea, è "sotto la sufficienza" secondo il think tank italiano sul clima Ecco, che ha esaminato il testo di 424 pagine, disponibile sul sito del Ministero.
    Per Chiara Di Mambro, responsabile Politiche di decarbonizzazione di Ecco, "nel Piano mancano alcuni elementi chiave: una strategia di uscita dai fossili coerente con la neutralità al 2050, sia sul carbone che sul gas; politiche più incisive sulle rinnovabili, per centrare l'obiettivo G7 dell'Italia di un sistema elettrico decarbonizzato al 2035; una valutazione delle politiche sui settori non Ets (quelli non soggetti al sistema europeo Ets di tassazione delle emissioni, n.d.r.), per focalizzare l'azione su quelle maggiormente efficaci, nell'ottica di valorizzare al massimo le risorse provenienti da Pnrr e RePowerEe".
    Per il think tank "si apre ora una finestra di circa un anno, per arrivare a giugno 2024 con una versione finale del Piano, frutto del dialogo tra Commissione europea e Governo, ma anche di un percorso di miglioramento per innalzare ulteriormente il livello di ambizione".
    "I prossimi mesi saranno fondamentali per prevedere dei percorsi di miglioramento del Piano - conclude Di Mambro -, con il pieno coinvolgimento di tutti gli attori e gli Enti a più livelli coinvolti nell'attuazione. Miglioramenti che dovranno riguardare tutti i settori, includendo le dimensioni trasversali della finanza, degli impatti sociali e delle ricadute sul tessuto produttivo nazionale".
   

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