Per mantenere l'obiettivo climatico
di aumento medio della temperatura di 1,5 gradi centigradi
rispetto al periodo preindustriale è necessario triplicare la
potenza annuale di rinnovabili entro il 2030, ovvero aggiungere
mille gigawatt di energia rinnovabile all'anno nei prossimi
sette anni.
Lo indica l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili
(Irena) nel 'World Energy Transitions Outlook' (la previsione
della transizione energetica mondiale).
"Non siamo sulla buona strada per rispettare l'accordo di
Parigi" avverte il direttore generale dell'Irena, Francesco La
Camera, secondo cui l'unica opzione è puntare "sull'energia
rinnovabile, portando i paesi alla sicurezza energetica, alla
riduzione dei costi energetici e a uno sviluppo industriale
lungimirante. La Cop28 e il Global Stocktake non devono solo
confermare la nostra deviazione da un percorso di 1,5 gradi, ma
anche fornire un piano strategico per riportarci sulla buona
strada".
Il presidente designato della Cop28, Sultan al-Jaber, ha
osservato che "serve anche la volontà politica di creare le
condizioni necessarie per aumentare rapidamente le energie
rinnovabili. Per raggiungere i nostri obiettivi per il 2030,
abbiamo bisogno di un'azione urgente per accelerare le
espansioni dell'infrastruttura di rete, ridurre i tempi di
autorizzazione e il costo del capitale nei mercati emergenti e
nelle economie in via di sviluppo".
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