Enel Green Power ha avviato a
Tarquinia, in provincia di Viterbo, il cantiere per il suo parco
solare più grande in Italia, che sarà anche il più grande
impianto agrivoltaico a livello nazionale. Lo annuncia il gruppo
in una nota sottolineando che l'avvio della costruzione
dell'impianto, oltre che costituire un grande passo in avanti in
termini di dimensioni e capacità produttive - raggiunta la piena
operatività saranno circa 280 i GWh medi prodotti ogni anno -,
segna anche l'inizio di un progetto che, a regime, permetterà di
evitare l'emissione in atmosfera di circa 130mila tonnellate di
CO2 ogni anno ed evitare il consumo di circa 26 milioni di metri
cubi di gas ogni anno. Il combustibile fossile sarà interamente
sostituito da energia rinnovabile, prodotta a livello locale e
in grado di soddisfare in maniera sostenibile il fabbisogno
energetico di circa 111.000 famiglie.
Il parco solare agrivoltaico sarà realizzato in un'area
privata di un'impresa del territorio che collaborerà con Enel
Green Power per integrare l'impianto con attività agricole: in
particolare, saranno coltivati foraggio e borragine nelle aree
libere tra le file dei pannelli e nelle fasce di rispetto degli
elettrodotti aerei, mentre nelle fasce perimetrali saranno
impiantati ulivi.
"Il parco solare in costruzione a Tarquinia - commenta Salvatore
Bernabei, Ceo di Enel Green Power - dimostra come sia possibile
gestire in armonia la crescita delle energie rinnovabili e
l'attività agricola. Si tratta infatti di un impianto che sarà
perfettamente integrato con il territorio e che ospiterà colture
al suo interno, generando ricadute positive per l'ambiente,
l'economia e il territorio e contribuendo alla riduzione della
dipendenza energetica dell'Italia".
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