Per la pesca, cassette riutilizzabili
in legno con vassoio monouso in polistirolo estruso (Xps)
riciclato e riciclabile sono efficaci alternative più
sostenibili all'Eps, il polistirene espanso, che è tra i
principali rifiuti abbandonati in mare o sulle nostre coste. Lo
dimostra un'analisi pubblicata dal Wwf.
Una volta finito in ambiente, l'Eps può frantumarsi in
milioni di microplastiche (fino a 67 milioni di micro e
nano-plastiche per cm2) e causare gravi impatti sulla
biodiversità, soprattutto a causa di additivi chimici rilasciati
in mare nel corso del tempo e che possono essere rilasciati
negli organismi marini che li ingeriscono. Con 14.000 cassette
di pesce monouso in Eps all'anno, l'Italia è il maggior
consumatore dell'Ue, ma ne ricicla ancora una piccola parte.
Il nuovo report del Wwf "Soluzioni di imballaggio innovative
e sostenibili per ridurre la dispersione di plastica in mare"
prende in considerazione imballaggi alternativi all'Eps tra
cassette monouso (Eps riciclato, cartone ondulato e bioplastica)
e cassette riutilizzabili (plastica dura e legno).
Il Wwf, con il progetto "Re-thinking Fish Box", finanziato da
Flotilla Foundation, ha lanciato nel 2023 una sperimentazione
per testare l'alternativa più sostenibile. La soluzione
individuata è costituita da cassette riutilizzabili in legno con
vassoio monouso in Xps riciclato e riciclabile.
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