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Premio Gulbenkian per l'umanità a ripristino della natura

Premio Gulbenkian per l'umanità a ripristino della natura

Lo ha consegnato Angela Merkel. Giunto alla quarta edizione

LISBONA, 20 luglio 2023, 13:18

Redazione ANSA

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Si è svolta all'auditorium della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, la cerimonia di annuncio e consegna del premio Gulbenkian per l'umanità che, giunto alla sua quarta edizione, ha il proposito di dare un riconoscimento simbolico e finanziario (un milione di euro) a persone o organizzazioni che nel mondo si sono distinte per il loro contributo al tentativo di mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici sul pianeta (fra i premiati delle passate edizioni: Greta Thunberg, nel 2020, e l'Intergovernmental Panel on Climate Change, l'anno scorso).
    A riceverlo quest'anno, dalle mani di Angela Merkel, presidente della giuria, sono state tre personalità che si sono fatte notare nell'ambito del ripristino della natura e della conservazione delle foreste: Bandi Apai Jangutt (leader della comunità indigena degli Iban, nel Borneo), Cécile Bibiane Ndjebet (agronoma e attivista del Camerun) e Lélia Wanick Salgado (ambientalista e designer brasiliana).
    Bandi Apai Jangutt ha lottato per decenni per difendere il territorio della sua comunità nel Borneo indonesiano, ottenendo dal governo, nel 2020, la proprietà di 95 km2 in un'area al confine con il Borneo malese dove la deforestazione e la produzione di olio di palma minaccia grande parte dell'ecosistema. Cécile Bibiane Ndjebet ha fondato nel 2009 la Rete delle donne africane per la difesa della foresta, che raccoglie 19 paesi diversi, e dal 2001 dirige l'ong Cameroon Ecology, da lei fondata, che si batte per la protezione della foresta camerunese, in particolare le mangrovie. Lélia Wanick Salgado, invece, dirige l'Istituto Terra, fondato insieme al marito, il celebre fotografo Sebastião Salgado, dopo che una pioggia torrenziale distrusse grande parte della tenuta agricola dei suoceri, all'epoca quasi priva di alberi e oggi considerata un importante patrimonio naturalistico del Brasile.
   

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