Il presidente di Petrobras, Jean
Paul Prates, ha dichiarato che se l'Istituto brasiliano
dell'ambiente e delle risorse naturali (Ibama), legato al
ministero dell'Ambiente, respingerà una nuova richiesta di
trivellazioni in Amazzonia, la società petrolifera statale
accetterà la decisione.
La questione ha aperto una crisi nel governo del presidente
Luiz Inacio Lula da Silva dopo che Ibama, il 17 maggio, ha
negato una licenza avanzata da Petrobras per estrarre petrolio
da un pozzo situato al largo della foce del Rio delle Amazzoni,
a 175 chilometri dalla costa dello Stato di Amapà.
Prates - ex senatore del Partito dei lavoratori, nominato da
Lula al comando di Petrobras - ha riferito di aver avuto un
colloquio "da ambientalista ad ambientalista" con la ministro
dell'Ambiente, Marina Silva, preoccupata dei rischi per la fauna
che potrebbero derivare dalla perforazione del giacimento.
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