Per raggiungere gli obiettivi al 2030
per la produzione elettrica" è necessario installare almeno 60
Giga watt di nuova capacità produttiva di fotovoltaico, eolico,
onshore e offshore" e "le richieste di connessione alla rete in
alta tensione di nuove capacità rinnovabili ad oggi ammontano a
un valore che è circa tre volte superiore a questo target". Sono
i dati presentati dai rappresentanti di Terna in un'audizione
alla Camera sul pacchetto di misure Ue "Pronti per il 55%" ("Fit
for 55%").
"Sappiamo che non tutte queste richieste si trasformeranno
in nuovi impianti ma tale dato dimostra la volontà di investire
in nuova capacità rinnovabile da parte degli operatori di
mercato, vieppiù in questo contesto di prezzi. Per abilitare
questo processo è fondamentale tuttavia garantire iter
autorizzativi snelli ed efficaci", afferma il direttore affari
regolatori, Fabio Bulgarelli. Bulgarelli ipotizza un intervento
della regolamentazione europea anche su questi aspetti con tempi
massimi stingenti, identificazione di siti e aree con percorsi
facilitati e poteri sostitutivi "potrebbe essere estremamente
utile visto il breve tasso di tempo che manca al 2030",
dichiara.
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