Primo appuntamento dell'anno al
Palazzo di Vetro per il Gruppo di Amici sulla sicurezza
alimentare e la nutrizione presieduto dall'Italia, che ha visto
tra gli ospiti anche il direttore generale della Fao Qu Dongyu.
"Il 2020 è un anno decisivo che segna l'inizio della Decade
d'Azione per il raggiungimento degli Obiettivi dell'Agenda 2030,
e sarà scandito da vertici ed eventi di alto livello dedicati
all'ambiente, al clima e allo sviluppo sostenibile. L'Italia è
in prima fila su tutti questi fronti", ha detto l'ambasciatrice
Mariangela Zappia, rappresentante permanente all'Onu.
"Sicurezza alimentare e nutrizione sono legate a doppio filo
con impatto del cambiamento climatico, conservazione di risorse
naturali, ecosistemi e produzione agricola - ha aggiunto
- Per questo, in vista degli impegni del 2020, il Gruppo di
Amici avrà un ruolo fondamentale di sensibilizzazione,
coordinamento e sostegno alle iniziative volte al conseguimento
dell'Obiettivo 2 per la Fame Zero nel mondo". Zappia ha
sottolineato che "resilienza, adattamento, soluzioni basate
sulla natura, crescita 'verde' sono tra le priorità annunciate
dal premier Conte e dal collega britannico Johnson pochi giorni
fa a Londra, e saranno al centro della nostra azione nel quadro
del partenariato con il Regno Unito per la realizzazione della
COP26".
"Guardando al 2021 - ha concluso - l'Italia ritiene che il
Gruppo di Amici debba contribuire attivamente alla preparazione
del 'Food System Summit', coinvolgendo il polo agroalimentare
dell'Onu di Roma - Fao, Ifad, Pam - e tutti gli attori
rilevanti". (ANSA)
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