Fincantieri ha aderito ad Aero,
l'associazione delle imprese delle energie rinnovabili offshore.
"L'Italia ha tutte le carte in regola per diventare una
piattaforma tecnologica nel Mediterraneo per la progettazione,
la costruzione, l'assemblaggio e la messa in esercizio degli
impianti di eolico offshore galleggiante" ha detto Fulvio Mamone
Capria, presidente di Aero rilevando che "le nostre migliori
imprese, esperte nei lavori marittimi e nella cantieristica
navalmeccanica, tutte insieme, possono concorrere a costruire
nel nostro Paese una risposta, in chiave europea, alla necessità
di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione con
la produzione di energia rinnovabile dal mare".
L'adesione di Fincantieri "al nostro progetto associativo
offrirà ulteriore concretezza e forza alla nostra mission", ha
aggiunto Mamone Capria spiegando che "l'eolico in mare è
un'opportunità unica e irripetibile per la nazione, sia di
crescita industriale e occupazionale che di tutela ambientale,
che avrà come base strutturale il coinvolgimento delle comunità
locali".
Alessandro Concialini, Svp Floating Offshore Wind
Fincantieri, ha aggiunto che "grazie al nostro know-how in
ambito navalmeccanico, al radicamento nel tessuto economico e
alla nostra costante propensione all'innovazione, Fincantieri è
protagonista dello sviluppo di un settore che già rappresenta il
terzo pilastro del piano industriale, imprimendo
un'accelerazione all'intera filiera".
Aero è nata ad aprile del 2023 per iniziativa di 13 soci
fondatori a cui si sono aggiunte altre 23 importanti società
nazionali e internazionali.
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