Eni e Var Energi acquisiscono Neptune
Energy Group Limited, società indipendente leader
nell'esplorazione e produzione, con attività a basse emissioni e
focalizzate sul gas in Europa occidentale, Nord Africa,
Indonesia e Australia. Lo rende noto Eni ricordando che Neptune
ha un portafoglio globale di asset prevalentemente a gas e
attività in Europa occidentale, Nord Africa, Indonesia e
Australia.
Eni acquisirà l'intero portafoglio di Neptune con esclusione
delle attività in Germania e in Norvegia. Var è una società
quotata alla Borsa di Oslo e detenuta al 63% da Eni.
"Attraverso questa operazione Eni acquisisce un portafoglio
di elevata qualità e a bassa intensità carbonica, con
un'eccezionale complementarità a livello strategico e operativo.
Riteniamo che il gas sia una fonte energetica ponte cruciale per
la transizione energetica globale, e siamo impegnati ad
aumentare la nostra quota di produzione di gas naturale al 60%
entro il 2030" spiega l'Ad di Eni, Claudio Descalzi precisando
che Neptune "contribuirà al nostro portafoglio prevalentemente
con risorse gas. L'operazione aggiungerà circa 4 miliardi di
metri cubi di gas da destinare ai consumatori europei".
L'operazione, spiega la nota, rappresenta "un'opportunità
eccezionale per Eni, consentendole di integrare le proprie
attività in aree geografiche chiave, di sostenere l'obiettivo
del 60% di produzione di gas naturale e di raggiungere un
livello di zero emissioni nette (Scope 1+2) nel business
Upstream entro il 2030. L'operazione è in linea con la strategia
di Eni di fornire alla società energia accessibile, sicura e a
basse emissioni, per la quale il gas naturale rimane una fonte
importante". L'acquisizione di Neptune "è coerente con il
framework operativo e finanziario di Eni e con gli obiettivi
definiti nel Piano 2023-2026, consentendo di incrementare gli
utili e i flussi di cassa, nonché di creare valore addizionale
per gli azionisti".
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