Il vetro "garantisce sicurezza
alimentare, sostenibilità e riciclabilità" ed è un materiale
"che guarda al futuro per 8 consumatori europei su 10". Tanto
che è stato l'unico materiale da imballaggio ad aver registrato
negli ultimi tre anni una crescita media dell'8% rispetto agli
altri materiali che hanno risentito di un calo tra il 24 e il
41%: l'Italia con un +13% è nella "top 5" dei risultati. E'
quanto emerge da un'indagine indipendente InSites condotta nel
2022 tra più di 4.000 consumatori in 13 paesi europei (Austria,
Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Polonia,
Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Turchia e Regno Unito)
commissionata dalla European Container Glass Federation (Feve)
per la piattaforma dei consumatoriFriends of Glass.
I tre quarti dei consumatori europei, si legge in una nota
congiunta di Feve e Assovetro, raccomandano di acquistare
prodotti confezionati in vetro, addirittura l'85% gli italiani,
che sono anche, nel panorama europeo, i più "ricicloni", con 9
su 10 che dichiarano di fare la raccolta differenziata.
Nella classifica dei prodotti in vetro, l'Italia è prima in
Europa a enfatizzare il binomio vetro-vino con il 44% delle
preferenze contro una media europea del 32% (in fondo alla
classifica la Svizzera con il 20% delle preferenze). Anche la
birra in vetro piace al 42% degli italiani (34% la media
europea). In totale circa 6 italiani su 10 preferiscono prodotti
confezionati in vetro.
In Europa, nella "top 4" delle preferenze su alimenti e
bevande confezionate in vetro, ci sono i prodotti
lattiero-caseari con il 65% delle preferenze (soprattutto in
Turchia e Austria), seguiti dalle bevande analcoliche con il 54%
(soprattutto in Turchia e Regno Unito), dalle salse con il 50%
(Turchia e Polonia al top) e dall'olio (soprattutto in Spagna)
con il 47%. Anche in Italia questi quattro prodotti si trovano
nelle prime 4 posizioni.
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